Questo è probabilmente tra gli errori più comuni che commettono gli inserzionisti alle prime armi: lanciare una campagna e dimenticarsela, lasciandola girare per settimane (o mesi) senza più metterci mano.

Cambiamenti nel comportamento degli utenti, nella competitività del tuo mercato o dell’algoritmo di Google: sono tutti elementi che possono spazzare via anche la campagna Adwords con la progettazione e l’esecuzione migliori. Senza considerare gli errori che tutti, almeno una volta, commettiamo 😉

Fonte: Giphy

É fondamentale avere una strategia di ottimizzazione di Adwords, una breve checklist di controllo per assicurarsi di ottenere il massimo ritorno da ogni centesimo speso.

É altrettanto importante non diventare degli “ossessionati da ottimizzazione”, controllando ogni cinque minuti se le performance delle proprie campagne stanno migliorando: alcune attività di ottimizzazione di Adwords possono essere effettuate giornalmente, ma in genere quelle più significative hanno frequenza settimanale, mensile o anche più lunga.

Anche il tempo è denaro, per questo non è necessario effettuare l’accesso ogni volta al tuo account Adwords e controllare campagna per campagna, annuncio per annuncio: molte attività sono automatizzabili con gli alert o gli script!

Prima di iniziare il nostro viaggio verso l’ottimizzazione di Adwords, però, vediamo come partire con il piede giusto e progettare al meglio una campagna, perchè il detto “chi ben comincia è a metà dell’opera” è sempre valido 😉

Ottimizzazione Adwords: prima del lancio

É sufficiente un po’ di lavoro in più in fase di progettazione e creazione della campagna per risparmiare moltissimo tempo nelle varie ottimizzazioni.

Possiamo distinguere in attività e scelte strategiche ed operative. Ecco le prime:

Mi raccomando, non procedere alla creazione della campagna fino a quando non sarai certo della risposta a queste domande!

Ecco, invece, le prime ottimizzazioni più tecniche:

Ogni giorno – Qualcosa non funziona?

L’unica attività quotidiana di ottimizzazione di Adwords è il monitoraggio di forti fluttuazioni di alcune metriche, che potrebbero essere sintomo di qualche problema.

Vediamo qualche esempio:

Ogni settimana – Le performance sono in linea con le previsioni?

É il momento di chiedersi: le mie campagne stanno raggiungendo gli obiettivi programmati? Lo stanno facendo ad un costo sostenibile?

Ecco come trovare le risposte:

Ogni mese – come continuare a migliorare?

É probabile che, dopo un mese, le tue campagne abbiano generato abbastanza dati per effettuare delle valutazioni più approfondite sulle performance.

É il momento di iniziare a valutare questi elementi:

Ogni trimestre – Facciamo le pulizie di primavera?

Non ti affezionare mai ad una strategia, un annuncio, una parola chiave: l’unica cosa che conta sono i dati sulle performance delle campagne.

Se un elemento non funziona anche dopo essere stato soggetto alle tue tecniche di ottimizzazione, è il momento metterlo in pausa e/o cancellarlo, ne va della salute del tuo account di Adwords e del suo punteggio di qualità.

Imponiti come regola, ad esempio, di bloccare ogni elemento che abbia una performance peggiore di 3 volte il limite che hai posto. Se il tuo CPA target 40€, è chiaro un CPA di 120€ molto difficilmente potrà tornare nei ranghi!

Ricordati che il lavoro di ottimizzazione di Adwords non finisce mai. Magari non riuscirai ad effettuare tutte le attività che hai letto con cadenza regolare, ma tra questo ed il non fare non nessuna ottimizzazione ci sono molto sfumature di grigio 😉