Un biglietto di auguri, una tesi di laurea, una email importante, una lettera (!!) d’amore. Sono sicuro che almeno una volta nella tua vita hai provato le desolanti sensazioni del “panico da pagina bianca”.

Da quando hai iniziato a fare pubblicità su Google, si è aggiunta un’altra voce all’elenco: come diamine scrivere degli annunci Adwords efficaci??

Anche se stai facendo PPC già un po’, ogni nuovo cliente e ogni nuova campagna sono una sfida nel trovare il perfetto equilibrio tra creatività, psicologia e conoscenza del cliente.

La ricetta del copy perfetto non esiste ancora, ma ho raccolto per te 21 ingredienti (tecniche) da testare per creare annunci Adwords efficaci.

Sono suddivise in 5 categorie:

Prima di scoprire come scrivere annunci Adwords efficaci, per dover di cronaca è utile riportare i limiti di caratteri previsti da Google:

Essere Rilevanti

#1: Rispondere al bisogno del visitatore

Tanto semplice quanto sotto utilizzato da molti inserzionisti. Il primo modo per essere rilevanti è mettersi nei panni dell’utente e scrivere un annuncio che risponda al suo bisogno specifico e che sei in linea alla sua posizione nel percorso d’acquisto.

Ecco un esempio di come lo stesso prodotto possa attirare tre tipologie di ricerche diverse, che corrispondono ad utenti in momenti diversi del percorso d’acquisto:

Awareness → “come far andare più veloce il computer”

Consideration → “miglior computer portatile”

Action → “macbook pro 13 retina”

#2: Prevedi ed anticipa i dubbi degli utenti

Non dare tempo agli utenti di pensare a delle obiezioni per la tua offerta. Battili sul tempo e rispondi alle loro domande prima ancora che le abbiano formulate: capiranno che sei tu la soluzione ai loro problemi!

Ecco un annuncio per “test di paternità”, una keyword che sicuramente è abbinata a molte domande nella mente dell’utente.

#2_dubbi_utenti
Risultati a casa. Riservatezza garantita. Doppio Test. Questi elementi servono proprio ad anticipare una futura (e certa) domanda.

Un consiglio: per sapere a quali domande rispondere nei tuoi annunci, potresti iniziare dalle FAQ che hai messo nel sito con le domande frequenti dei clienti.

#3: Prequalifica i clic

É possibile che il tuo prodotto/servizio sia richiesto da diverse tipologie di clienti (privati o aziende, clienti con basso budget o alto) con le stesse keyword, ma tu sia specializzato a servire solo un segmento specifico.

In questo caso, cerca di prequalificare gli utenti che cliccheranno sul tuo annuncio: potresti, ad esempio, porre nel copy una domanda molto specifica nella quale sono gli utenti in target si riconosceranno.

#3_prequalifica_clic

#4: Inizia una conversazione con l’utente

Utilizza un tono personale e colloquiale negli annunci, ne guadagnerai in empatia con l’utente.

Considera i tuoi annunci come l’inizio di una conversazione con l’utente!

#4_conversazione
Iniziare con una domanda è sempre un buon modo per cominciare una chiacchierata con l’utente, soprattutto per uno psicologo!

#5: Utilizzare le estensioni di annuncio

Ho scritto un intero articolo sulle estensioni di annuncio di Adwords 🙂 Grazie a questa funzione puoi mostrare ai tuoi annunci molte informazione aggiuntive allo spazio standard che hai con il semplice annuncio di testo.

Inoltre, le estensioni aumentano lo spazio che il tuo annuncio occupa in SERP, facendo crescere di conseguenza le possibilità che un utente vi clicchi sopra.

Per approfondire le estensioni di annuncio, ecco la mia guida 🙂

#6: Localizza anche il copy, non solo il targeting

Puoi impostare il target geografico delle tue campagne fino al livello di città, è il momento di sfruttare questo fattore anche nel copy dei tuoi annunci.

Secondo i dati di Google, un terzo delle ricerche effettuate da smartphone ha un intento locale, vuoi mancare questa opportunità?

#6_localizza_copy

Titoli

#7: Includi numeri e statistiche

Inserisci nel testo dei tuoi annunci, se possibile, dei numeri e delle statistiche sul tuo prodotto o servizio. Prezzi, giacenze, percentuale di successo nel risolvere il problema dei clienti, il valore tecnico di una delle caratteristiche.

Includere numeri e statistiche nel copy può aiutarti a:

#7_numeriBis

#7_numeri

#8: Massima priorità al titolo

Il titolo del tuo annuncio è, come immagini, la prima (e forse l’unica) parte di testo che l’utente leggerà, quindi devi ottenere il massimo da ciascun carattere che hai a disposizione (30+30).

Non è possibile fornire un consiglio specifico per un titolo efficace che funzioni per tutti i settori, ma c’è una regola generale: utilizza lo spazio a disposizione per comunicare la tua Unique Selling Proposition, differenziarti dai competitor e iniziare un dialogo con l’utente.

#9: Utilizza il keyword insertion

Inserendo la parola chiave che ha attivato l’annuncio nel copy dell’annuncio stesso ti permette allo stesso tempo di utilizzare un targeting geografico più ampio ed avere una connotazione locale più forte.

La funziona avanzata di Adwords per ottenere questo risultato si chiama Keyword insertion: ecco la guida ufficiale di Google ed interessante articolo di approfondimento dalla Community di Adwords.

#9_keywordinsertion
Un annuncio se cerco imbianchino a Padova
Un annuncio se cerco imbianchino a Vicenza. Nessuna somiglianza? 🙂

#10: Utilizza una call to action specifica e chiara

Gli utenti non hanno tempo di analizzare attentamente il tuo annuncio. Per questo motivo è opportuno pensare ad una call to action (CTA) chiara e specifica che espliciti all’utente cosa si deve aspettare facendo clic sull’annuncio.

Ecco qualche suggerimento per le tue call to action

Un consiglio: non tutte le CTA sono ugualmente efficaci. Tutto dipende a quale step del percorso di acquisto è dedicata la campagna. Potrai utilizzare CTA come “iscriviti” o “scarica il coupon” per intercettare un utente ancora freddo. Di conseguenza, solo su un utente già caldo può essere efficace la CTA “compra”.

Suscitare Emozioni

#11: Fai leva su FOMO

Utilizza la leva psicologica dell’avversione alla perdita per creare un effetto FOMO (Fear-of-missing-out) negli utenti. Renderà la tua offerta irresistibile.

Puoi utilizzare questa tecnica quando hai delle promozioni od offerte esclusive da proporre: inserendo l’effetto FOMO nei tuoi annunci l’utente avrà paura di perdersi la tua offerta!

#12: Mantieni le promesse

Questo suggerimento non vale solo per le campagne su Adwords, ma per qualsiasi campagna di marketing tu possa creare.

Devi assolutamente mantenere le promesse che fai nel testo degli annunci: se nel copy c’è scritto “spedizione gratuita su tutti gli ordini”, l’utente non può arrivare sul tuo eCommerce e scoprire che il free shipping è solo sopra una certa soglia di spesa.

É una delle principali best practice del marketing digitale: coerenza del messaggio tra annuncio e landing page.

#13: Dimostra la tua credibilità

Il principio della riprova sociale di Robert Cialdini è uno dei capisaldi di ogni campagna di marketing. Le persone mantengono uno scetticismo di base quando si trovano davanti ad un’offerta/azienda che non conoscono: per questo motivo è fondamentale cominciare a dimostrare la tua credibilità fin dal copy dei tuoi annunci.

Recensioni dei clienti, premi vinti, garanzie commerciali: ogni elemento è utile per iniziare a costruire un rapporto di fiducia!

#13 Fiducia

Focus sui Benefici

#14: Analizza la concorrenza

“Conosci il tuo nemico” scriveva Sun Tzu in “L’arte della guerra”. Non occorre essere così battaglieri (o forse sì :)), ma conoscere a memoria gli annunci e le landing page dei tuoi concorrenti ti permetterà di emergere e superare la concorrenza.

#15: Usa un elemento differenziante

Differenziarti dalla concorrenza dimostrando perchè la tua offerta sia veramente unica. Rispondi a questa domanda: perchè un utente dovrebbe scegliere la tua azienda e non i tuoi competitor?

#14_elementoDifferenziante
Abiti da sposa con tessuti bio: un ottimo modo per differenziarsi!


#16: Evidenzia il valore della tua offerta

Non pensare solo a quale messaggio utilizzano i tuoi competitor: utilizza il copy dell’annuncio per evidenziare il grande valore aggiunto che la tua offerta porterà nella vita delle persone.

#7_numeri

Grammatica e formato

#17: Sii sintetico e specifico

Ricordati che hai solo 60 caratteri a disposizione per il titolo (30+30) e 80 per la descrizione. Un limite da non sottovalutare, ma che ti obbliga/aiuta a scrivere solo messaggi sintetici e specifici, arrivando direttamente al punto della tua offerta.

Ho trovato un bel posto del blog Daily Writing Tips con 10 tecniche di scrittura per essere più concisi: alcune sono specifiche per l’inglese, ma la maggior parte è utile anche se si scrive in italiano.

#18: Utilizza le maiuscole ad inizio parola

É contro la policy di Adwords scrivere parole completamente in maiuscolo negli annunci, ma inserire maiuscola la lettera iniziale delle parole può portare ad un aumento del CTR.

A dimostrazione, ecco un test effettuato da Periscopix nel 2014!

#19: Inserisci la keyword nel percorso

Inserendo la parola chiave che ha attivato l’annuncio anche nel percorso (o URL di visualizzazione) non farai che rinforzare la sicurezza nell’utente che la pagina di destinazione sarà pertinente con il suo intento di ricerca.

good Ad

# 20: Utilizza la punteggiatura

Non dovrebbe essere neanche necessario dirlo, ma sai bene come le virgole siano le prime vittime di un testo scritto in presenza di spazio limitato.

Per incoraggiarti ad utilizzare la punteggiatura, ecco qualche esempio di come anche una virgola possa salvare una vita.

punteggiaturaImportante
Fonte Immagine

 

#21: Includi delle domande

Inserire una domanda nel copy del tuo annuncio ti permetterà di “avvicinarti” al tuo utente, facendogli capire che sei dalla sua parte e sai già che problema ha bisogno di risolvere.

In conclusione

Sono veramente moltissimi gli elementi che possono fare la differenza tra una campagna di successo e un fiasco colossale.

Il copy degli annunci è certamente tra questi, anche se la maggior parte degli inserzionisti sottovaluta fatalmente l’importanza delle parole.

Questi erano solo alcuni consigli per scrivere annunci Adwords efficaci, ma ricordati che l’unica vera soluzione per la tua azienda la puoi trovare tu.

Come? A/B test, A/B test, A/B test 🙂